La frutta secca spesso viene confusa con la frutta essiccata che è ricca di zuccheri, in quanto è stata privata dell’acqua e gli zuccheri si sono concentrati.
La frutta secca invece comprende semi oleosi e a differenza della frutta essiccata contiene pochi zuccheri, è ricca di grassi e contiene una buona quantità di proteine.
Quali sono i frutti appartenenti alla prima categoria? Cioè alla frutta essiccata?
Tra questi possiamo annoverare le famose prugne secche, che vengono assunte soprattutto per problemi di stipsi in quanto sono ricche di fibra, ma attenzione a non esagerare perché oltre alla fibra come abbiamo già detto, ci sono anche gli zuccheri, infatti 100 grammi di prugne secche contengono circa 55 grammi di carboidrati semplici ma sono poveri di proteine e di grassi. Quindi attenzione a non esagerare!
Un consumo equilibrato di prugne secche potrebbe essere quello di vederle protagoniste in una colazione con uno yogurt greco, che ricco di proteine e andrebbe a mitigare il carico glicemico delle prugne; insieme i due ingredienti avrebbero un ruolo molto positivo sulla funzionalità intestinale.
Altro esempio di frutta essiccata è dato dalle squisite albicocche secche, che, come le prugne, anzi più delle prugne, sono ricche di fibre
Le albicocche secche contengono anche potassio e sono molto alcalinizzanti, quest’ultimo parametro è spesso sottovalutato e non conosciuto, ma è davvero importante che la nostra alimentazione sia ricca di alimenti alcalinizzanti, che potrebbero essere presenti in alcuni dei nei nostri spuntini, al mattino o al pomeriggio, ma senza esagerare.
Tra i frutti oleosi non possono mancare le noci e le mandorle oltre a pistacchi (rigorosamente senza sale) le nocciole, gli anacardi, ecc .
Sono davvero alimenti eccezionali e molto importanti per la nostra salute.
Sono ricchi di fibre, di minerali tra cui calcio e magnesio, di vitamine e antiossidanti, di acidi grassi essenziali polinsaturi, tra cui i famosi omega 3 di cui sono particolarmente ricche le noci, insomma un mix di salute e di gusto.
Spesso però vengono commessi degli errori prima di consumarli; per esempio c’è chi elimina la pellicina esterna o chi li tosta con una cottura prolungata.
Queste azioni privano la frutta secca delle loro potenti proprietà tra cui quelle antiossidanti, alterano le vitamine in particolare la vitamina E che è un potente antiossidante, liberano sostanze tossiche con il calore della tostatura prolungata. Quindi è importante consumarle crude con la pellicina, oppure con una tosatura leggera e breve.
La frutta secca sembra che abbia effetti molto positivi nel ridurre il colesterolo LDL, il famoso colesterolo cattivo, nel ridurre la pressione arteriosa, e diminuisce anche l’assorbimento del glucosio.
Quindi ricordiamo tutti i giorni di consumare un po' di noci , o mandorle o pistacchi ecc, ma non dimentichiamo che il loro apporto energetico è molto alto, quindi attenzione alle quantità.