Cavolo e ricetta

Fin dall’antichità il cavolo era considerato un ortaggio curativo molto importante, rimedio universale contro le malattie, fonte di giovinezza e virilità.

«Il cavolo potrebbe essere in medicina, quello che è il pane nel campo dell’alimentazione;il cavolo è il medico dei poveri».

dott Blanc -1881

Il cavolo, insieme a broccoli, cavolini di Bruxelles, verza , cavolfiore e rucola appartiene alla famiglia delle crucifere.
Si tratta di alimenti davvero importanti nella nostra alimentazione in quanto dotati di ottime proprietà antitumorali. Le crucifere , in generale, sono molto ricche di polifenoli, vitamine e minerali, e soprattutto di quantità elevate di glucosinolati, composti contenenti zolfo, che sono responsabili del caratteristico odore prodotto dalla cottura prolungata del cavolo e delle altre crucifere.

Dai glucosinolati si liberano le molecole attive, antitumorali, solo dopo aver masticato molto bene l’alimento, perché attraverso la masticazione viene attivato un enzima, la mirosina, responsabile della trasformazione dei glucosinolati in composti attivi e antitumorali.
È perciò essenziale consumare i cavoli crudi oppure scottati o cotti al vapore. Si deve sapere però che la cottura prolungata distrugge la mirosina, per cui potremmo nei nostri piatti potremmo aggiungere un po' di rucola cruda cosi da garantire la presenza dell'importante enzima.

Nei surgelati, invece, la mirosina e i glucosinolati si riducono notevolmente.

Quindi via libera ai cavoli crudi tagliati finemente, cavolfiore in pinzimonio, cavolo nero in insalata, broccoli lessati o stufati, consigliati sono anche le ricette a base di zuppe o stufati coi cavoli nei quali si recupera l’acqua di cottura per cui c’è stata una distruzione parziale della mirosina.

Ma come fanno questi composti ad avere il loro potente effetto antitumorale? Sembra che il più attivo di questi sia il sulforafano, capace di accelerare l’eliminazione delle sostanze tossiche che potrebbero essere coinvolte nella cancerogenesi. Ma oltre a questo ruolo, il sulforafano sembra agire anche direttamente sulle cellule tumorali.
Inoltre il sulforafano sembra avere anche attività antibiotica in particolare su l’Helicobacter Pylori

I dati attualmente disponibile sui benefici dei cavoli suggeriscono di consumare 3-4 porzioni di crucifere a settimana per proteggersi da tumori dell’apparato digerente, respiratorio e del seno.

CURIOSITÀ
Le foglie di cavolo dopo essere state schiacciate e strizzate vengono usate per impacchi locali come antidolorifici e antinfiammatori su zone dolenti.

RICETTA

Un ottimo pasto, sano, gustoso e saziante è quello della “Verza con maiale“, Basta aggiungerci una bella insalata mista e abbiamo un pasto completo, semplice ma soprattutto alleato della nostra salute!

Ingredienti:

  • Verza

  • Patate

  • Sedano, cipolle, aglio

  • Maiale magro

  • Olio

  • Peperoncino

  • Sale

Procedura:

  1. Preparare un soffritto con olio, acqua, fettine di cipolle, sedano tagliato a tocchetti, aglio, peperoncino.

  2. Aggiungere il pomodoro

  3. Far stufare per qualche minuto

  4. Quindi aggiungere la verza, lavata e tagliata a striscioline, la patata e la carne tagliate a tocchetti.

  5. Coprire con acqua , salare e cuocere per 1,5 ore

  6. Servire con crostini di pane o di pizza di mais e un cucchiaino di parmigiano.